Per un Europa che non lascia nessuno indietro.

Il 16 ottobre, alla vigilia della Giornata mondiale per l’eliminazione della povertà, si è tenuta una riunione al Parlamento europeo, su iniziativa congiunta di EAPN, Emmaus Europa, della Federazione dei servizi sociali e del Movimento internazionale ATD Quarto Mondo. Era presieduto dai deputati Cindy Franssen (B – PPE) e Pierfrancesco Majorino (I – SED).

Lo scopo principale dell’incontro era di mettere al centro dell’agenda del Parlamento e delle Istituzioni europee, la questione della persistenza della povertà, considerata come una violazione dei diritti umani, aprendo un dialogo tra i deputati, le organizzazioni della società civile, le persone che vivono la povertà sulla loro pelle, creando una alleanza per farsi che l’Europa rispetta il suo ideale e i suoi impegni, rifiutando di lasciare qualsiasi cittadino indietro.

Era anche l’occasione di mobilitare i deputati e il Parlamento a favore della ricostituzione, all’inizio della nuova legislatura, dell’Intergruppo Estrema Povertà et diritti umani. Un tale intergruppo è stato creato subito dopo la prima elezione diretta, al suffragio universale del Parlamento europeo, nel giugno 1979, alla domanda di padre Joseph Wresinski, fondatore e segretario generale del Movimento ATD Quarto Mondo.

Nell’ultima legislatura, l‘Intergruppo Estrema povertà e diritti umani era co-presidiuto da Verónica Lope Fontagné (Spagna, PPE) e  Silvia Costa, (Italia, SED)

Due membri di ATD Quarto Mondo, Assunta Ielapi ed Alain Savary hanno partecipato all’evento.

Aspettiamo adesso con fiducia la conferma della riconduzione di questo importante intergruppo dalla Conferenza dei presidenti del Parlamento europeo.

Un breve relazione dell’incontro, in inglese, è disponibile sul sito dell’European Anti-Poverty Network.