Una cittadinanza attiva per un’Europa che rifiuti la miseria

XIIma Università Popolare Europea Quarto Mondo

Organizzata dal Movimento Internazionale ATD Quarto Mondo, con il sostegno del Comitato Economico e Sociale Europeo e del programma “L’Europa per i cittadini” della Commissione Europea.

Lunedì 5 marzo 2012, ore 10.00 – 17.00 sede del Comitato economico e sociale europeo, sala JDE62

L’ Università popolare europea Quarto Mondo é un momento di dialogo e di riflessione comune con coloro che vivono in situazione di povertà, per cercare con loro, a cominciare dal sapere che essi traggono dalle loro vite, delle strade per lottare contro la grande povertà.

Essa radunerà, da una parte 120 delegati provenienti da 11 paesi dell ’ Europa – con persone che vivono l’ esperienza della povertà ma anche cittadini solidali con il rifiuto della miseria – e , dall ’ altra, membri del Comitato economico e sociale europeo che ospitano l’ incontro, responsabili politici, funzionari europei e altri attori della lotta contro la povertà e l’ esclusione sociale.

La mattina, negli atelier, affronteremo, a partire da esempi precisi, differenti temi legati alla cittadinanza e alla povertà in Europa:

Cittadinanza: vivere insieme con le nostre differenze.

Cittadinanza: accesso ai diritti fondamentali con tutti.

Cittadinanza: partecipazione alla vita pubblica per tutti e rappresentanza.

Il pomeriggio, il dibattito in seduta plenaria ci permetterà di condividere le nostre riflessioni e le nostre domande e di formulare delle proposte per promuovere la cittadinanza di tutti.

La Commissione europea ha proposto di designare l’ Anno 2013 «Anno europeo dei cittadini», il cui obiettivo sarà di coinvolgere maggiormente i cittadini all’ elaborazione delle politche europee. E’ importante dunque che le persone più povere possano loro stesse apportare il loro contributo.

Una delegazione di 7 persone di Roma parteciperà a quest’Università Popolare, portandosi l’esperienza delle persone che vivono nella periferia romana a Tor Bella Monaca, a Val Canutta e in altri luoghi.

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